Classificazione della scala Mercalli: (gradi)
I (1) Strumentale
Scossa rilevata solo dai sismografi installati sopra l'epicentro.
II (2) Leggerissima
Scossa rilevata dai sismografi installati a pochi chilometri dall'epicentro. Non viene avvertita dalla popolazione.
III (3) Leggera
Scossa considerata generalmente di assestamento, rilevata dai sismografi ubicati in un raggio di circa 10 chilometri dall'epicentro. Normalmente non viene percepita dalla popolazione.
IV (4) Mediocre
Scossa percepita solo ai piani più alti degli edifici, e rilevata dai sismografi posti a una distanza non superiore ai 100 chilometri.
V (5) Forte
Scossa che riesce a far oscillare i lampadari e far cadere qualche soprammobile nella zona direttamente interessata. Viene rilevata dai sismografi in un raggio di 200 chilometri
dall'epicentro.
VI (6) Molto Forte
Scossa che provoca crepe nelle pareti e giunge a far suonare le campane a causa dell'oscillazione della struttura dei campanili. Rilevata dai sismografi distanti fino a 600 chilometri
dall'epicentro.
VII (7) Fortissima
Scossa che può far crollare qualche edificio e provocare vittime. I sismografi la rilevano anche a distanza di 1000 chilometri dall'epicentro.
VIII (8) Rovinosa
Scossa che provoca crepe sul terreno, il crollo di diversi edifici, di campanili e che può provocare la caduta di massi dalle pareti delle montagne.
IX (9) Disastrosa
Crolla il 60% degli edifici. Nei laghi l'acqua si intorbidisce e si formano delle onde che si infrangono con forza sulla riva. Lo stesso dicasi per le acque dei mari.
X (10) Disastrosissima
Distruzione totale degli edifici. Le rotaie dei treni si deformano, i ponti e le dighe possono crollare. Nel terreno si aprono larghe crepe.
XI (11) Catastrofica
Catastrofe. I rilievi franano a valle e si aprono crateri nel terreno.
XII (12) Grande Catastrofe
Distruzione di tutto quanto esiste in superficie in un raggio di 20-30 chilometri dall'epicentro.